Lesioni del legamento crociato nei cani: cause e recupero

Una lesione al legamento crociato, in particolare una rottura del legamento crociato craniale (CCL), è un problema ortopedico comune nei cani. Questa lesione può causare dolore significativo, zoppia e una ridotta qualità della vita per i nostri compagni canini. Comprendere le cause, i sintomi e il processo di recupero è fondamentale per i proprietari di animali domestici per fornire la migliore assistenza possibile.

🐾 Capire il legamento crociato

I legamenti crociati sono strutture vitali all’interno dell’articolazione del ginocchio. Collegano il femore (osso della coscia) alla tibia (osso della tibia). Nei cani, il legamento crociato craniale (CCL) è equivalente al legamento crociato anteriore (ACL) negli esseri umani. La sua funzione primaria è quella di impedire alla tibia di scivolare in avanti rispetto al femore e di stabilizzare l’articolazione del ginocchio durante il movimento.

⚠️ Cause delle lesioni del legamento crociato

Le lesioni del legamento crociato nei cani possono derivare da una varietà di fattori. Questi fattori possono essere ampiamente categorizzati in trauma acuto e degenerazione cronica.

Trauma acuto

Le lesioni acute si verificano in genere a causa di eventi improvvisi e ad alto impatto. Ciò potrebbe comportare:

  • 🏃 Una torsione improvvisa o un atterraggio goffo durante il gioco.
  • 🦮 Traumi derivanti da incidenti stradali o cadute.
  • 🦴 Sforzo eccessivo durante attività faticose.

Degenerazione cronica

La degenerazione cronica del CCL è più comune, soprattutto in alcune razze. Ciò comporta un graduale indebolimento del legamento nel tempo dovuto a:

  • 🧬 Predisposizione genetica: alcune razze sono più predisposte alle lesioni del legamento crociato anteriore.
  • 🏋️ Obesità: il peso in eccesso aumenta lo stress sull’articolazione del ginocchio.
  • 🦴 Conformazione scadente: alcuni cani presentano caratteristiche anatomiche che li predispongono alle lesioni del legamento crociato anteriore.
  • 🔥 Infiammazione: l’infiammazione cronica dell’articolazione può indebolire il legamento.

Il processo degenerativo può portare a piccole lesioni che si accumulano nel tempo, fino a causare una rottura completa. Anche piccole attività possono innescare una rottura completa in un legamento indebolito.

🩺 Sintomi di una lesione del legamento crociato

Riconoscere i sintomi di una lesione del CCL è essenziale per una diagnosi e un trattamento precoci. I sintomi possono variare a seconda della gravità della lesione.

  • 🚶 Zoppia improvvisa: il cane potrebbe improvvisamente rifiutarsi di caricare il peso sulla zampa interessata.
  • 🦵 Zoppia intermittente: la zoppia può presentarsi a intermittenza, soprattutto dopo l’esercizio fisico.
  • 🐕 Rigidità: il cane potrebbe essere rigido, soprattutto dopo aver riposato.
  • 🤕 Dolore: il cane può mostrare segni di dolore, come piagnucolare o essere riluttante a farsi toccare.
  • 🦵 Gonfiore: l’articolazione del ginocchio potrebbe essere gonfia e calda al tatto.
  • 🦴 Riduzione dell’ampiezza del movimento: il cane potrebbe avere difficoltà a piegare o estendere il ginocchio.
  • 🦵 “Seduto seduto”: il cane può sedersi con la zampa interessata estesa lateralmente.

Nei casi cronici può essere evidente anche l’atrofia muscolare (perdita di massa muscolare) nella gamba interessata.

🔍 Diagnosi delle lesioni del legamento crociato

Un veterinario eseguirà un esame fisico approfondito per diagnosticare una lesione del CCL. Questo in genere comporta:

  • 🩺 Palpazione: il veterinario palperà l’articolazione del ginocchio per verificare se vi sono instabilità e gonfiore.
  • 🦵 Test del cassetto cranico: questo test valuta l’entità del movimento in avanti della tibia rispetto al femore.
  • 🦴 Test di compressione tibiale: questo test valuta anche la stabilità dell’articolazione del ginocchio.

Le radiografie (raggi X) vengono spesso eseguite per escludere altre condizioni e valutare il grado di artrite nell’articolazione. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una diagnostica per immagini avanzata come la risonanza magnetica per confermare la diagnosi o valutare altre lesioni dei tessuti molli.

🛠️ Opzioni di trattamento

Le opzioni di trattamento per le lesioni del CCL variano a seconda della gravità della lacerazione, delle dimensioni e dell’età del cane e delle preferenze del proprietario. Le opzioni includono sia approcci chirurgici che non chirurgici.

Opzioni chirurgiche

L’intervento chirurgico è spesso consigliato per i cani più grandi e attivi, in quanto offre le migliori possibilità di ripristinare la normale funzionalità. Le procedure chirurgiche comuni includono:

  • 🦴 Osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO): questa procedura modifica l’angolazione del piatto tibiale per eliminare la necessità del CCL.
  • 🦴 Avanzamento della tuberosità tibiale (TTA): questa procedura avanza la tuberosità tibiale per ridurre lo stress sull’articolazione del ginocchio.
  • 🧵 Riparazione extracapsulare: questa tecnica prevede il posizionamento di suture all’esterno dell’articolazione per stabilizzare il ginocchio.

La TPLO e la TTA sono generalmente considerate il gold standard per le razze più grandi e i cani attivi, mentre la riparazione extracapsulare può essere adatta per i cani più piccoli o con lesioni meno gravi.

Opzioni non chirurgiche

La gestione non chirurgica può essere appropriata per cani di piccola taglia, cani anziani o quelli con altre condizioni di salute che rendono rischioso l’intervento chirurgico. Le opzioni non chirurgiche includono:

  • 💊 Farmaci antidolorifici: i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • 💪 Fisioterapia: gli esercizi possono aiutare a rafforzare i muscoli intorno al ginocchio e migliorare la gamma di movimento.
  • ⚖️ Controllo del peso: mantenere un peso sano riduce lo stress sull’articolazione del ginocchio.
  • 🩹 Integratori per le articolazioni: glucosamina e condroitina possono aiutare a proteggere la cartilagine e ridurre l’infiammazione.
  • 🛌 Attività limitata: limitare l’attività può aiutare a prevenire ulteriori danni al legamento.

La gestione non chirurgica può aiutare a gestire il dolore e migliorare la funzionalità, ma non affronta l’instabilità sottostante nell’articolazione del ginocchio. Molti cani trattati in modo non chirurgico alla fine svilupperanno l’artrite.

Recupero e riabilitazione

Indipendentemente dall’approccio terapeutico, un piano di recupero e riabilitazione strutturato è fondamentale per un risultato positivo. Questo in genere comporta:

  • 🛌 Riposo: limitare l’attività è essenziale nelle fasi iniziali del recupero.
  • 🩹 Cura della ferita: è importante mantenere l’incisione chirurgica pulita e asciutta per prevenire infezioni.
  • 💊 Gestione del dolore: somministrazione di farmaci antidolorifici secondo le prescrizioni del veterinario.
  • 💪 Fisioterapia: aumentare gradualmente i livelli di attività ed eseguire esercizi specifici per rafforzare i muscoli e migliorare la gamma di movimento.

La terapia fisica può includere:

  • 🚶 Passeggiate al guinzaglio controllate: aumentare gradualmente la durata e l’intensità delle passeggiate.
  • 💦 Idroterapia: esercizi di nuoto o sul tapis roulant subacqueo.
  • 🦵 Esercizi per aumentare l’ampiezza del movimento: flettere ed estendere delicatamente l’articolazione del ginocchio.
  • 🦴 Esercizi di rafforzamento: esercizi per aumentare la massa muscolare nella gamba interessata.

Il periodo di recupero può durare diversi mesi ed è importante seguire attentamente le istruzioni del veterinario. Sono necessari controlli regolari per monitorare i progressi e adattare il piano di riabilitazione secondo necessità.

🛡️ Prevenzione delle lesioni del legamento crociato

Sebbene non sia sempre possibile prevenire gli infortuni al legamento crociato anteriore, i proprietari possono adottare alcune misure per ridurre il rischio:

  • ⚖️ Mantenere un peso sano: l’obesità aumenta lo stress sulle articolazioni del ginocchio.
  • 💪 Praticare regolarmente attività fisica: mantenere un buon tono muscolare può aiutare a stabilizzare l’articolazione del ginocchio.
  • 🦴 Evitare bruschi cambiamenti di attività: aumentare gradualmente i livelli di attività per evitare di sollecitare eccessivamente i legamenti.
  • 🐾 Prendi in considerazione gli integratori per le articolazioni: la glucosamina e la condroitina possono aiutare a proteggere la cartilagine.
  • 🐕 Scegli attività appropriate: evita attività che sottopongono a stress eccessivo le articolazioni del ginocchio, soprattutto per le razze predisposte.

Domande frequenti (FAQ)

Cos’è una lesione del legamento crociato nei cani?
Una lesione del legamento crociato, in particolare una rottura del legamento crociato craniale (CCL), è una lesione comune al ginocchio nei cani. Comporta danni al legamento che stabilizza l’articolazione del ginocchio, causando dolore e zoppia.
Quali sono i sintomi più comuni di una rottura del legamento crociato posteriore?
I sintomi più comuni includono zoppia improvvisa o intermittente, rigidità, dolore, gonfiore dell’articolazione del ginocchio, riduzione dell’ampiezza del movimento e riluttanza a caricare il peso sulla gamba interessata.
Quali sono le opzioni terapeutiche per una lesione del legamento crociato?
Le opzioni di trattamento includono approcci chirurgici e non chirurgici. Le opzioni chirurgiche includono TPLO, TTA e riparazione extracapsulare. Le opzioni non chirurgiche includono antidolorifici, terapia fisica, gestione del peso e attività limitata.
Quanto dura il periodo di recupero dopo l’intervento chirurgico al legamento crociato posteriore?
Il periodo di recupero può durare diversi mesi, in genere 3-6 mesi, a seconda della procedura chirurgica e del processo di guarigione individuale del cane. Un piano di riabilitazione strutturato è essenziale per un risultato positivo.
È possibile prevenire le lesioni del legamento crociato?
Sebbene non sia sempre possibile prevenirlo, il rischio può essere ridotto mantenendo un peso sano, facendo regolarmente esercizio fisico, evitando bruschi cambiamenti di attività, prendendo in considerazione integratori per le articolazioni e scegliendo attività adatte al proprio cane.

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